lunedì 25 gennaio 2010

La pervinca

E' stato il fiore prediletto di Jean
Jacques Rosseau. Essa cresce spontaneamente quasi in tutta l'Europa. Presso i Celti, la pervinca era particolarmente cara agli stregoni,
che la utilizzavano per confezionare pozioni ed infusi. In alcuni Paesi, i suoi fiori venivano sparsi davanti agli sposi come gesto benaugurante; in altre regioni, i suoi rami venivano incrociati
per ricavarne corona da porre sulle tombe.
Il valore simbolico della pervinca è legato al ricordo; regalare una pervinca esprime il desiderio di lasciare e conservare un dolce ricord.
TECNICA COLTURALE
La coltivazione della Pervinca non presenta grosse difficoltà.
Sono piante che hanno necessità di molta luce, pieno sole e tanta aria per cui sia d'estate che d'inverno, assicurate alla pianta quanta più luce possibile.
Le temperature ottimali di coltivazione sono: d'estate intorno ai 21 °C che può arrivare anche a 29°C, d'inverno intorno ai 16-18°C. Sotto i 15°C la pianta inizia a dare segni di sofferenza.Se è possibile d'estate è bene tenere la pianta all'aperto, anche in pieno sole, in queste condizioni, con il giusto tenore di umidità, la pianta fiorirà molto generosamente dalla primavera all'estate e in alcune specie anche in autunno.
Molte persone trattano questa pianta come annuale, vale a dire, passato l'autunno la eliminano. Questo non è necessario perchè se si mantengono temperature miti d'inverno, tenendola dentro casa, alla luce, la pianta vivrà egregiamente.
ANNAFFIATURA
La pianta di Pervinca va annaffiata abbondantemente dalla primavera e per buona parte dell'autunno avendo cura di non far ristagnare l'acqua nel sottovaso in quanto non tollera i ristagni idrici.In autunno ed in inverno si annaffia il tanto da tenere il terriccio umido.
CONCIMAZIONE
La Pervinca essendo una pianta che cresce tanto, va concimata ogni due settimane per tutto il periodo vegetativo vale a dire dalla primavera all'autunno. Durante gli altri periodi si sospendono le concimazioni.
POTATURA
Per avere un bel portamento cescpuglioso è una buona pratica potare le piante abbastanza energicamente lasciando i fusti alti circa 10 cm di altezza dalla base mentre negli esemplari che vengono allevati nei cestini sospesi è preferibile fare la cimatura.

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