lunedì 25 gennaio 2010

La begonia

Temperatura: le begonie amano il caldo. Si piantano a fine maggio nelle regioni settentrionali, all’inizio o a metà maggio nei climi privilegiati.
Annaffiatura: la pianta fiorita è molto resistente alla siccità e la sopporta anche per lunghi periodi. Non vanno bagnate le foglie, facili ad ammalarsi. Durante la fioritura fertilizzare con concime liquido una volta alla settimana.
Riproduzione: per seme a fine inverno. Spargere i semi piccolissimi in un recipiente di terracotta (40000 semi al grammo) in un miscuglio di sabbia e terriccio di brughiera. Quando appaiono le prime due foglioline ripicchettare in vaso le piantine (a 2 cm l’una dall’altra). Trapiantare poi individualmente in cassetta o vaso e mettere a dimora a maggio.
Terriccio: buona terra da giardino arricchita di letame stagionato.Esposizione: le begonie rizomatose e a radici fascicolate possono essere coltivate sia in serra sia in appartamento. Queste piante amano posizioni illuminate ma non la luce diretta del sole; in estate gradiscono l’ombra soprattutto se la temperatura è superiore ai 20 gradi. In inverno la temperatura deve mantenersi intorno a 10-15 gradi. In genere si piantano in vasi di 15-20 cm.
Potatura: rami sfioriti delle specie rizomatose e a radici fascicolate devono essere tagliati in marzo, prima di procedere al rinvaso. Se si tratta di specie particolarmente rigogliose è importante e consigliato cimare spesso, per evitare che i rami diventino troppo lunghi e sottili.
Parassiti e malattie. I tuberi e le radici vengono spesso colpiti dai punteruoli, che si nutrono proprio delle radici e perforano i tuberi, e dall’anguillulaa galligena, che priva la pianta del nutrimento. Frequenti sono anche gli attacchi degli acari, che colpiscono tutte le specie e preferendo le piante più giovani e tenere, danneggiando i boccioli, indebolendo e deformando le foglie.
Tra le malattie più comuni troviamo la muffa grigia, che si manifesta con chiazze scure sulle foglie e sui fiori e macchie bianche e polverulente sugli steli, il marciume nero delle radici, che le fa marcire, ed infine la batteriosi delle begonie, che provoca la formazione sulle foglie di macchie che via via si estendono a tutta la foglia, facendola marcire.

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